17 Aprile 2024 | 19:49


Alcune proposte di Bike Tour

Di seguito alcune proposte che l’A.S.D.  BIKE 99  propone. Naturalmente a secondo del numero dei partecipanti e delle destinazione si potrà personalizzare il pacchetto.

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Proposta n.1: Stiffe -Necropoli di Fossa – Monticchio

Difficoltà: Facile
Logistica:
ore 14.00 Partenza da L’Aquila in pulmino per paese di Stiffe
ore 14.45 Visita Grotte Stiffe
ore 16.00 Briefing organizzativo, ed assegnazione MTB, partenza
ore 16.30 Visita a Sant’Eusanio Forconese
ore 17.15 Visita Necropoli di Fossa
ore 19.00 Arrivo al paese di Monticchio

Totale km percorso: 16 km

Costi a persona E. 40,00 comprensivi di trasporto A/R, noleggio MTB, visita museo e grotta.

Numero di persone richiesto:  min. 4 e multipli


 Proposta n.2: Camarda – Assergi – San Pietro della Jenca – Camarda

Difficoltà: Media / Impegnativa
Logistica:
ore 14.00 Partenza da L’Aquila in pulmino per Camarda (AQ),
ore 14.30 Briefing organizzativo, ed assegnazione MTB
ore 15.00 Partenza escursione
ore 15.30 Visita museo
ore 17.00 Visita grotta amare
ore 18.00 Visita San Pietro della Jenca
ore 19.00 Arrivo a Camarda
ore 19.20 Partenza per L’Aquila
Tale percorso si sviluppa risalendo il lato destro orografico di una parte di valle pedemontana denominata del Vasto, alla base della catena occidentale del Gran Sasso, sotto la linea ideale che unisce il Monte Pizzo Cefalone al Pizzo di Camarda passando per la Cresta delle Malecoste. La vista della maestosità del dislivello di tale catena ci accompagna per l’intera gita, con ottima visibilità sulla destra del percorso. Sulla sinistra si intuisce la presenza del torrente Raiale che più a monte trova le sue sorgenti, il quale sarà visibile sul ritorno. La conformazione orografica della valle del Vasto presenta numerose grotte di piccolo e medio volume mentre una è di rilevante interesse sia geologico che antropologico: Grotta Amare, 960 m.s.l.m. Dunque si giunge a S.Pietro della Jenca, 1150 m.s.l.m., agglomerato di case pastorali del paese di Camarda utilizzato dai pastori nei periodi estivi ed oggi rivalorizzato per nuove tendenze di recupero artistico, turistiche e spirituali in seguito alle numerose visite di Giovanni Paolo II.

Lunghezza: 13,1 km
Dislivello: 435 m
Tempo medio (escluse soste): 1,50 h
Fondo stradale: 93 % fondo sterrato, 6% fondo asfaltato, 1% fondo erboso
Percentuale di ciclabilità: 99 %
Periodo consigliato: maggio – novembre
Grado di difficoltà: Medio- Impegnativa

Cartografia: Carta Topografica Regionale IGM (1:25000), quadrante 140-III SW; Carta dei Sentieri Gran Sasso D’Italia-CAI (scala 1:25000)

Punto di partenza: Piazza S.Maria Assunta, Assergi (AQ), 880 m.s.l.m

Informazioni tecniche: Il percorso si sviluppa ad anello il cui tratto di andata avendo una quota altimetrica superiore risulta più aereo. Il fondo naturale è di buona pedalabilità ad eccezione di un  tratto di discesa tecnica, all’occorrenza si scende dalla mtb, che consente di intersecare il sentiero che ricondurrà al paese di Assergi.

Costi a persona E. 30,00 comprensivi di trasporto A/R, noleggio MTB, visita museo e grotta.

Numero di persone richiesto:  min 4 e multipli


Proposta n.3:   Monastero S.Spirito – Castello d’Ocre

Difficoltà: Impegnativo

Logistica:
ore 15.00 Partenza da L’Aquila in pulmino per Fortezza Monastero S.Spirito – Ocre (AQ)
ore 15.30 Briefing organizzativo, ed assegnazione MTB
ore 16.00 Partenza
ore 17.00 Visita doline carsiche
ore 17.45 Visita Castello d’Ocre
ore 18.30 Arrivo a Fortezza Monastero S.Spirito
ore 18.45 Visita Fortezza Monastero S.Spirito

Questo percorso, viste le tematiche che offre risponde a molteplici interessi naturalistico-culturali e con opportune variazioni è possibile esulare dal percorso principale proposto per adattarsi alla maggior parte dei pedalatori, perchè lo scopo è quello di far raggiungere a tutti i medesimi obiettivi. Il percorso si sviluppa ad anello il senso antiorario, con partenza dal paese di Monticchio si giunge ad una dolina denominata Fossa Raganesca. Come tutte le doline è di origine carsica, di grandi dimensioni ed eccezionale regolarità e conservazione. Viene giudicata uno dei più importanti geositi abruzzesi. Proseguendo su percorsi misti, con caratteristici scenari, si giunge al Castello d’Ocre dove i suoi imponenti ruderi si ergono sul ciglio della grande dolina delMonte Circolo che si apre ad anfiteatro sopra l’abitato di Fossa. D’obbligo è concedersi una visita ai ruderi del castello accompagnati dalla vista suggestiva che offre la scarpata. Di seguito ci si dirige verso il Monastero di Santo Spirito percorrendo qualche chilometro di varia e  tecnica discesa per giungervi sulla facciate frontale. Vi è la possibilità di visita guidata. Si consiglia il passaggio per il paese di Fossa per una visita alla sua urbanistica medioevale

Tema cicloescursionistico:  naturalistico, storico-religioso, paesaggistico.
Lunghezza: 14,10 km
Dislivello: 649 m
Tempo medio (escluse soste): 1,30 h
Fondo stradale: 50,4% fondo sterrato, 28,3% fondo asfaltato, 21,3% fondo erboso.
Percentuale di ciclabilità: 100%
Periodo consigliato: maggio – novembre
Grado di difficoltà: Impegnativa

Cartografia: Carta dei Sentieri Gran Sasso D’Italia-CAI (scala 1:25000) ; carta Topografica Regionale IGM (1:25000), quadrante 146-IV NO.

Punto di partenza: Piazza di Monticchio (AQ), 566 m.s.l.m

Informazioni tecniche: Prevalentemente il percorso si svolge tra sentieri e carrarecce. Il dislivello effettuato e la breve istanza chilometrica indicano salite e brevi discese con elevata pendenza, indicate a cicloescursionisti con buona preparazione atletica e tecnica.. Opportune varianti consentono di ridurre l’impegno.

Costi a persona E. 30,00 comprensivi di trasporto A/R, noleggio MTB, visita monastero.

Numero di persone richiesto:  min. 4 e multipli.


Proposta n.4:   Campo Imperatore

Difficoltà: facile

Logistica:
ore 14.00 Partenza da L’Aquila in pulmino per Fonte Vetica – Altopiano del Gran Sasso (AQ)
ore 15.00 Briefing organizzativo, ed assegnazione MTB
ore 15.20 Partenza
ore 16.00 Visita ruderi di S.Egidio
ore 17.00 Arrivo

Il vasto altipiano di Campo Imperatore è lo scenario di questa cicloescursione. L’altipiano si estende per 27 km di lunghezza ad una quota media di 1800m, ha un aspetto alpino, circondato dalle vette più alte della relativa catena montuosa. Evidenti sono i segni del periodo glaciale con affascinanti detriti morenici e suggestivo è la conseguenza dell’ambiente carsico che si attraversa.

Tema cicloescursionistico:  paesaggistico, naturalistico.
Lunghezza: 14,10 km
Dislivello: 200 m
Tempo medio (escluse soste): 1,30 h
Fondo stradale: 40,1% fondo sterrato 59,9%.
Percentuale di ciclabilità: 100%
Periodo consigliato: maggio – novembre
Grado di difficoltà: Facile
Cartografia: IGM 140 III, IGM 140 III NE. Cartografia Gran Sasso Cai sezione dell’Aquila (1:50000).

Punto di partenza: Campo Imperatore, ss 17 bis, bivio fonte Vetica e stazione superiore funivia (1669 m)

Informazioni tecniche: Il ciclopercorso si sviluppa in senso antiorario il cui tratto di andata è prevalentemente su fondo naturale di moderato impegno, i cui sali e scendi consentono di attraversare detriti morenici del monte Prena e Brancastello. Alcune deviazione possono essere intraprese per una visione paesaggistica del Corno Grande raggiungendo la sella di Vado di Corno mentre una ripida salita asfaltata consente il raggiungimento dei ruderi di S.Egidio. Il tratto del ritorno è asfaltato. La scelta del ciclopercorso si effettua con tempo meteorologico stabile.

Costi a persona E. 30,00 comprensivi di trasporto A/R, noleggio MTB, visita monastero.

Numero di persone richiesto:  min. 6 e multipli.


Proposta n.5:   Giro dei tre laghetti

Difficoltà: facile-medio

Logistica:
ore 14.00 Partenza da L’Aquila in pulmino per Fonte Vetica – Altopiano del Gran Sasso (AQ)
ore 15.00 Briefing organizzativo, ed assegnazione MTB
ore 15.20 Partenza
ore 17.00 Arrivo

Il Gran Sasso è la montagna più imponente e grandiosa di tutta la dorsale Appenninica, i suoi enormi spazi hanno da sempre affascinato gli eremiti e gli spiriti contemplativi di ogni epoca, tanto da lasciare numerosi segni di questa presenza spirituale sparsi sul territorio. Il percorso proposto permette di pedalare lungo gli ampi e solitari pascoli d’altitudine, si incontrerà ciò che rimane di antiche chiese e di antichi conventi. Il “giro dei tre laghetti” sono tre piccoli bacini naturali che vengono utilizzati d’estate per l’abbeveraggio delle numerose mandrie presenti su questi ricchi pascoli.

Lunghezza: 15 km
Dislivello: 300 m
Tempo: 2.30 ore
Fondo stradale: asfalto 50% – sterrato 50%
Percentuale di ciclabilità: 90%
Periodo consigliato: maggio – novembre
Grado di difficoltà: facile-medio

Cartografia: IGM 140 SE (S.Stefano di Sessanio), Gran Sasso 1:50000 – CAI sezione L’Aquila

Punto di partenza: Fossa di Paganica (1750 m), ss 17 bis

Informazioni tecniche: percorso mediamente facile le cui uniche difficoltà sono in alcuni tratti dal fondo erboso e sconnesso nelle vicinanze del laghetto di Passaneta e del valico dove sorgono i ruderi di S. Maria del Monte di Paganica. Per chi volesse prolungare la gita è possibile collegare questo percorso all’itinerario 5 (l’anello di Campo Imperatore) in modo da avere un colpo d’occhio completo su quello che è considerato uno dei più vasti e spettacolari altopiani italiani

Costi a persona E. 30,00 comprensivi di trasporto A/R, noleggio MTB, visita monastero.

Numero di persone richiesto:  min. 6 e multipli.


Proposta n.6:   Laghi di Cornino e Rascino

Difficoltà: impegnativo

Logistica:
ore 15.00 Partenza da L’Aquila in pulmino per Sella di Corno (AQ)
ore 15.30 Briefing organizzativo, ed assegnazione MTB
ore 15.50 Partenza
ore 18.00 Arrivo

Questa cicloescursione consente di raggiungere due pianori di quota, dapprima quello di Cornino poi Rascino, quest’ultimo dal perimetro frastagliato ed affascinante. Entrambe verdi conche incastonate da monti di media altezza riflettono il contesto geologico del carsismo abruzzese. Infatti si notano, con un po’ di attenzione, i tipici inghiottitoi che adsorbono le acque superficiali per arricchire le sottostanti falde acquifere. Il percorso proposto si svolge virtualmente in senso antiorario con partenza dalla statale del paese Sella di Corno e percorrendo una salita costante a fondo naturale, costeggiando querceti, che conduce alla sella sotto il Monte Torrecane, regalando la vista sul Lago di Cornino ( stagionale ), posto vicino ad un piccolo gruppo di conifere di rimboschimento e di fronte il Monte Nuria. Si raggiunge il pianoro seguendo un delicato single-track dal quale, seguendo una carrareccia inerbita, se ne percorre il perimetro integrale comprensivo delle sponde del lago. Seguendo una carrareccia si riprende quota per giungere alla vista panoramica delLago di Rascino. Il percorso prosegue su carrareccia costeggiata da faggeta la quale con una serie di tornati e discesa tecnica consente di raggiungere il luogo di partenza nel paese diSella di Corno.

Tema cicloescursionistico: naturalistico, paesaggistico.
Lunghezza: 15,5 km
Dislivello: 580 m
Tempo medio (escluse soste): 2,00 h
Fondo stradale: 74,8 % fondo sterrato, 5,8 % fondo asfaltato, 19,4 % fondo erboso.
Percentuale di ciclabilità: 100%
Periodo consigliato: maggio – novembre
Grado di difficoltà: impegnativo

Cartografia: Cartografia CAI, gruppi di Monti Nuria, Monte Giano, Monti dell’alto Aterno, 1:25000; Carta Topografica Regionale IGM (1:25000), quadrante 139-III SE (Antrodoco).

Punto di partenza: Sella di Corno, 990 m.s.l.m

Informazioni tecniche: Il ciclopercorso si svolge in senso antiorario con salita pedalabile e discesa tecnica con pendenze che raggiungono il 20% circa. Effettuando una variante di 4,8 km si raggiunge il Lago di Rascino. Rifornirsi di acqua alla partenza poichè chiusi i fontanili presenti.

Costi a persona E. 30,00 comprensivi di trasporto A/R, noleggio MTB, visita monastero.

Numero di persone richiesto:  min. 6 e multipli.