1 Marzo 2024 | 12:52


Attrezzatura, componentistica, ed abbigliamento:

wpe2Bicicletta: non necessariamente dovrà essere una bicicletta di alto livello, è comunque consigliata una mountain bike. Il mezzo va controllato scrupolosamente prima della partenza. Con un mezzo nuovo è sconsigliato fare un pò di chilometri di rodaggio e regolare bene tutte le altezze prima di utilizzarlo per viaggi o escursioni più impegnative.
Componentistica:cambio e deragliatore: devono essere perfettamente funzionanti, si consiglia la sostituzione di guaine e fili se il movimento dei leveraggi non è fluido.
Freni: I pattini dei freni devono essere nuovi o poco usurati, se si incontra la pioggia ci vuole poco ad arrivare a consumarli del tutto, inoltre, del caso di escursioni/viaggi di durata plurigiornaliera, è consigliabile portarne con se almeno una coppia di ricambio.

Forcella: Nel caso di un viaggio: Non è indispensabile montare sulla bici una forcella ammortizzata anche perchè  la velocità in discesa è spesso ridotta a causa delle borse laterali. Comunque su terreni accidentati può rendere meno pesante le tante ore in sella. L’importante è che non presenti riparazioni di fortuna e fuoriuscite anomale di olio.

wpe3Ruote: E’ fondamentale che siano in ottime condizioni. Bloccaggi ruote e mozzi non devono presentare giochi anomali, il cerchio non deve essere troppo usurato. Va controllata la tensionatura dei raggi prima di partire, nel caso di viaggi, si consiglia di portare con se almeno un paio di raggi di scorta della propria misura con il relativo tiraraggi. Se si è in gruppo sarebbe consigliabile utilizzare ruote con i raggi dello stesso spessore e lunghezza.

Pneumatici: che non siano usurati, che non presentino crepe o altre problematiche date dall’ invecchiamento del materiale. Consiglio per i viaggi un copertone di tipo “semislick”. Le bande di kevlar possono essere una buona soluzione per evitare forature. Nel caso di viaggio, sconsigliate sono invece le ruote toubless, sia perchè in aeroporto vengono fatte completamente sgonfiare e potrebbero perdere il liquido antiforatura, sia perchè in caso di rottura del copertone sono di difficile reperimento in alcune zone.

Manopole: che non siano completamente usurate. Per le persone non abituate allo sterrato, potrebbero essere di aiuto delle manopole in spugna.

Sella: che non presenti rotture del carrello, dello scafo o cedimenti strutturali. E’ molto importante che sia posizionata correttamente e che sia “comoda”.

Casco: deve essere integro nella sua totalità, possibilmente con la retina interna proteggi insetti. Portapacchi (in caso di viaggi): deve essere in buono stato, senza crepe per garantire la sua tenuta. Quelli in ferro sono più pesanti, ma in caso di rottura si possono saldare facilmente. E’ sempre raccomandabile portare con sè viti di ricambio uguali a quelle utilizzate per il fissaggio del portapacchi al telaio, può essere utile portare con delle fascette stringitubi per bloccare eventuali rotture. Da verificare bene se il telaio e forcella in vostro possesso hanno le predisposizioni per le viti di fissaggio del portapacchi.wpe4

Borse (in caso di viaggi): il numero delle borse, dipenderà dalla lunghezza del viaggio e quindi dalla quantità di materiale da portare. Potranno essere 4, da portare lateralmente con l’aggiunta di una al manubrio dove si metteranno le cose di prima necessità. La cosa fondamentale è che siano borse che si chiudano bene e impermeabili. E’ comunque meglio mettere tutto il contenuto in buste di plastica in modo che eventuali infiltrazioni d’acqua non raggiungano il contenuto.

Imballaggio Bicicletta (in caso di viaggio):Si possono utilizzare i classici cartoni(reperibili nei negozi di vendita bici); sacche morbide o rigide. La scelta dipenderà dal tipo di organizzazione del viaggio; sacche rigide o morbide dovranno essere lasciate in un qualche luogo per poi essere riprese al momento del rientro, sopratutto se si va senza mezzi a seguito. Noi consigliamo cartoni per l’andata, per il ritorno dotarsi di fascette di plasticawpe5 con cui cercare di fissare al meglio ruote e manubrio al telaio in modo che la bicicletta rimanga il più possibile lineare. Le ruote andranno sgonfiate, ed i  pedali e gli sganci rapidi delle ruote smontati; la sella sfilata o abbassata al massimo. Va protetto il cambio con qualche rivestimento o imbottitura. In poche parole, bisogna ridurre al minimo le sporgenze della bicicletta in quanto sono quelle più a rischio di danneggiamento durante i vari spostamenti negli aeroporti. Chiudere bene lo scatolone con nastro adesivo cercando di rinforzare gli angoli e scrivere in modo ben visibile il proprio indirizzo.

Abbigliamento: Sono le temperature delle zone in cui si viaggerà che determineranno gli indumenti più adatti da portare. Un consiglio che do sempre è quello di vestirsi a “cipolla” cioè a strati, in modo che indossando più indumenti sovrapposti o togliendole ci si possa velocemente adeguare alle temperature del momento. E’ abbastanza normale che nell’ arco della stessa giornata si passi da temperature calde durante le ore centrali a temperature decisamente inferiori, verso sera e la notte. In caso di viaggio di tre o più giorni:

  • Pantaloni corti e lunghi da ciclismo almeno due paia.
  • Pantalone sportivo
  • Mantellina antivento
  • Magliette antivento
  • Giubino in Wintex/Windstop da bicicletta
  • Pile
  • Guanti estivi ed invernali
  • Scarpe sportive di ricambio
  • Cappello in pile o passamontagna
  • Giubbotto impermeabile -giacca a vento
  • Casco
  • Camelbag
  • Sacco a pelo.
  • Tenda
  • Frontale con pile di riserva o carica manuale
  • Occhiali da sole
  • Medicine personali
  • Filtro solare e labbiale.