Aspettando il Gran Sasso Bike Day 2019

E’ il 22 maggio del 1999 e sul Gran Sasso sta per compiersi una delle imprese ciclistiche destinate a fare da spartiacque nei destini di uno sport e dei suoi campioni. L’8^ tappa del giro parte alle 9 e 10 da Pescara. Fa rotta sul Gran Sasso, mentre si scatena il diluvio. In montagna appena tre gradi. Attorno alle ultime rampe, persino il nebbione. Insomma, premesse e promesse di ciclismo epocale.
Alle 16 e 04 l’ impaziente Pirata molla gli ormeggi del gruppo, semina il terrore fra i nemici. Alle 16 e 19 conquista tappa e maglia rosa. Jimenez a 23″. L’inatteso Zuelle a 26″. Ivan Gotti a 33″. Camenzind a un minuto secco. Jalabert a 1′ 15″. L’ambizioso Di Luca a 1′ 33″. Rebellin seppellito a 2′ 27″. Il tutto in meno di tre chilometri. Aveva ragione Jalabert: “Quando scatta Marco, mi volto dall’ altra parte“. Da non dimenticare la grinta di Marco: stavolta rabbioso, severo. Maestoso: taglia il traguardo, sorride appena, solleva un attimo la mano destra, come per dire: “Il mio primato non si discute“. La folla sbarella d’ entusiasmo. Qualcuno sventola la bandiera nera col teschio dei corsari. La gente non applaude: accompagna l’ ascesa di Marco con un urlo prolungato che è un infinito atto d’amore. Brividi d’emozione: di quelli che un giorno si dirà, “io c’ ero”.
Ma questo è il passato, il massiccio del Gran Sasso ha sempre regalato bellissimi scenari a varie tappe del giro, come ad esempio, l’arrivo di tappa su a Campo Imperatore lo scorso 13/05/2018 che si accende negli ultimi 3 km con lo scatto del corridore abruzzese Giulio Ciccone che viene subito seguito dai più esperti scalatori della carovana Rosa e cedergli solo nel finale chiudendo 10^. La tappa se la aggiudica Simon Yates seguito da Thibaut Pinot ed Esteban Chavez.
4^ Pozzovivo, 6^ Formolo, 8^ il vincitore del Giro 2017 Tom Dumoulin. Solo 23^ il plurivincitore del Tour de France Chris Froome che poi si aggiudicherà nel finale il Giro D’Italia 2018!