Descrizione percorso
Questa cicloescursione consente di raggiungere due pianori di quota, dapprima quello di Cornino (foto 2) poi Rascino (foto 5), quest’ultimo dal perimetro frastagliato ed affascinante. Entrambe verdi conche incastonate da monti di media altezza riflettono il contesto geologico del carsismo abruzzese. Infatti si notano, con un po’ di attenzione, i tipici inghiottitoi (foto 4) che adsorbono le acque superficiali per arricchire le sottostanti falde acquifere.
Il percorso proposto si svolge virtualmente in senso antiorario con partenza dalla statale del paese Sella di Corno e percorrendo una salita costante a fondo naturale, costeggiando querceti, che conduce alla sella sotto ilMonte Torrecane (foto 1), regalando la vista sul Lago di Cornino ( stagionale ), posto vicino ad un piccolo gruppo di conifere di rimboschimento e di fronte il Monte Nuria.
Si raggiunge il pianoro seguendo un delicato single-track dal quale, seguendo unacarrareccia inerbita, se ne percorre il perimetro integrale comprensivo delle sponde del lago ( foto 3).
Seguendo una carrareccia si riprende quota per giungere alla vista panoramica del Lago di Rascino.
Il percorso prosegue su carrareccia costeggiata da faggeta la quale con una serie di tornati e discesa tecnica consente di raggiungere il luogo di partenza nel paese di Sella di Corno.
Indicazioni tecniche del percorso
Dal piccolo borgo di Sella di Corno (990 m) in prossimità del fontanile visibile sul lato sinistro della statale, si inizia a percorrere la strada statale 17 in direzione di Antrodoco per circa 2,3 km, si svolta a sinistra per una carrareccia, la quale, attraversando un passaggio a livello prosegue con tornati salendo per salire di quota. In tali tratti il fondo della carrareccia risulta coerente ma ricco di detriti ghiaiosi rendendo la salita con lunghi tratti impegnativi ma pedalabili con fondo di 2^GT e pendenza media dell’8% ( brevi tratti dell’11 %). Si è immersi nel verde del bosco sottostante alla cima del Monte Torrefane. Guadagnando quota si giunge a una sella, 1352 m, 8,8 km dove la strada termina. Si scorge chiaramente la Conca di Cornino con al centro un piccolo lago stagionale.
Si intuisce un single track scendere verso destra, direzione S con presenza di consistente ciottolame con fondo di 3^GT, pendenza massima del -23%, per giungere a 9,9 km ai 1264 m della Conca di Cornino. Da tal punto, si costeggia il lago e lasciandolo sulla sinistra ci si dirige verso una ripida salita che tende a svoltare gradualmente a sinistra verso direzione S.
Si giunge a una sella in quota di 1298 m, distanza 10,3 km, pendenza massima del 24%. Tale tratto ha un fondo di 3^GT.
Intersecando una nuova carrareccia la si impegna verso sinistra, attraversando una faggeta del versante sud del Monte Vignole , con pendenza costante fino alla quota di 1368 m “la Forcella di Rascino”, 12^ km, pendenza media del 6%. Sulla destra di tale tratto si scorge la conca del Lago di Rascino.
Inizia una tecnica discesa, movimentata da alcuni tornanti, con prevalente fondo di 3^GT Si percorrono due tornanti e si scende nella Valle di Cappelletto, con pendenza prevalente del -14% dove la discesa si fa più ripida con pendenza del -22% e il fondo sempre più dissestato.
Attenzione alle variazioni di coerenza della ghiaia per raggiungere la quota di 1000m dove si giunge ad un crocevia. Impegnare la discesa a destra ed al 15,5 km si giunge al fontanile di partenza ai 990 m di quota. |