Randonnée 200km del Parco Nazionale d’Abruzzo
Fare 200km in bici e vededere posti fantastici non capita ogni domenica, cosí é cominciato tutto con un messaggio in chat:
“Gente che ne pensate di un caffé veloce a Pescina, una birrozza gelata a Passo Godi, crostatona fatta in casa a forca d’Acero, ginseng a Balsorano e svuotamento fusti birra a Capistrello……il tutto dopo aver visto posti che purtroppo non abbiamo sempre il piacere di pedalare?!”
E cosí la lista dei nominativi si é cominciata ad infoltire……. in totale all’appuntamento delle 06:20 per partire alla volta di Capistrello siamo in 16!
Gruppo variegato, esperti, meno esperti, neofiti al primo 200, uomini e donne……. insomma una bella scommessa: “partire ed arrivare dopo 200km tutti insieme!!”
Giunti a Capistrello il meteo non sembrava promettere nulla di buono, pioggia debole, malgrado la temperatura fosse davvero ideale!!
Partenza ore 8:00 in punto, il cielo e coperto, le nuvole sono grigie e non ci sono più atleti alla partenza, siamo gli ultimi a prendere il via.
Si sale in sella e a forza di preghiere il cielo si apre per accompagnarci nei 200km più relativi del mondo: affanno e piacere, fame e sazietà, tandem, giovanissimi, pseudoatleti e “il lupo della Maiella”.
La strada si snoda e si vive con tutte le emozioni contemplate dall’essere umano, attraversando il Fucino per attaccare le prime salite, finché agli occhi si apre lo spettacolo delle Gole del Sagittario: curve, acqua e randonneur alle prime crisi (presumibilmente “indotte” per sostare nella piazza di Scanno); poi su tra i monti della Meta fino a forca d’Acero dove una tappeto di foglie ci dice che le salite sono finite e il ristoro degli amici di Capistrello ci ricrea lasciandoci anche il timbro più importante!!! L’interminabile discesa e il calore della collina ci rende consci che siamo in Ciociaria, ma la direzione da prendere è quella della fresca Valle Roveto che in una quarantina di km ci riporta al punto di partenza, anzi della festa!
Arrivo ore 16:00 TUTTI INSIEME, non senza crisi e senza fatica, ma felici, anzi felicissimi per aver vissuto questi 200km insieme, chi avanti, chi più attardato, ma l’importante é stato avere un’aiuto e una parola di incoraggiamento al momento giusto!!
Non ce ne vogliano i RANDagi, ne’ le pallavoliste o i calciatori… ma il ciclismo è uno sport di squadra!!!
E poi……..via alla festaaaaaaaaaaa!!
Questo é per chi dice che beviamo solamente:
Salute! Alla vostra!! Noi ci divertiamo intanto……….. sempre!
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